C’è chi vede nel vaccino anti-Covid l’unica strada possibile per un ritorno alla “normalità”. Ma tale strada non è, in realtà, così spianata. Già, perché a frenare i “facili” entusiasmi sulle percentuali di efficacia dei vaccini sviluppati è intervenuto Tal Zaks, capo del dipartimento medico di Moderna, la società biotech statunitense con sede nel Massachusetts che ieri ha stipulato un accordo con l’Unione Europea per la fornitura fino a 160 milioni di dosi del vaccino. Un vaccino, quello sviluppato da Moderna, che stando ai risultati diffusi dall’azienda statunitense stessa, avrebbe un’efficacia del 94,5%, secondo un’analisi provvisoria pubblicata lo scorso 16 novembre ed effettuata su 95 pazienti Covid-19.
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