Portogallo, Spagna, Grecia… Incendi e focolai delle pandemie hanno qualcosa in comune

Ogni anno è sempre peggio. Ormai, soprattutto i Paesi del Sud Europa vengono flagellati a turno dagli incendi che divora tutto, anche millenni di interazioni che oggi chiamiamo equilibri. Questi, oltre a essere pericolosi per le popolazioni che abitano il territorio, o per i turisti di passaggio, sono anche distruttori di biodiversità. Oltre a quello che lasciano a terra, c’è il tema di quello che sprigionano nell’aria. Il fumo trasporta particelle bruciate che si depositeranno in terra, o sui corsi d’acqua o sul mare; una parte più sottile di questo materiale fumoso salirà verso l’alto andandosi a mischiare con l’aria che respiriamo. Cosa hanno in comune con i focolai delle epidemie? Che vanno gestiti e circoscritti da subito.