Molte delle scoperte scientifiche che hanno rivoluzionato le nostre conoscenze nel campo della salute non sono arrivate dalla scienza in quanto disciplina, ma sono state dettate da casualità, genialità, inciampi o errori. In ogni caso, sono arrivate lasciando la via maestra.
Ilaria Capua, in nome dell’interdisciplinarietà che ha sempre consentito di aprire nuovi campi da esplorare, affronterà il concetto di “salute circolare”. Un concetto che si traduce in una sfida quanto mai attuale: riconoscere che la salute è un sistema di vasi comunicanti e che va rapportata non soltanto alla relazione persona-malattia, ma anche alle nostre relazioni con gli ambienti e gli altri esseri viventi con cui condividiamo il pianeta.
La stessa organizzazione del lavoro e del tempo libero, limitando gli spostamenti non necessari, dovrà essere ripensata in modo da salvaguardare la vita personale e familiare. Un cambio di quotidianità imposto dal virus, che potrebbe favorire chi finora è stato svantaggiato: per esempio, le donne, a cui potrebbe spettare il ruolo di protagoniste della ripartenza.
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