Il Dopo

Il virus che ci ha costretto a cambiare mappa mentale

Ilaria Capua - Libri - Il dopo

L'ho scritto perché...

 

 

 

In un momento imprecisato del 2019 si è verificato un evento biologico di eccezionale rarità: un virus animale ha fatto un salto di specie arrivando nell’uomo. Dalla metropoli cinese di Wuhan, il SARS-CoV-2 si è di uso rapidamente in oltre duecento paesi. È ciò che gli esperti chiamano «pandemia». Nell’attesa di soluzioni e strategie per la crisi sanitaria, economica e finanziaria in corso, Ilaria Capua  prova a buttare cuore e sguardo oltre questo tempo di mezzo e a mettere a fuoco sia le cause sia le opportunità che esso nasconde.

Secondo l’autrice  si può considerare la comparsa del SARS-CoV-2 uno stress test, in grado di misurare le fragilità del nostro sistema. Questo patogeno dalle dimensioni infinitesimali ha messo l’umanità intera di fronte al disequilibrio creato nel rapporto con la natura, alla riscoperta della propria dimensione terrena e della caducità che le è connaturata, all’arbitrarietà dell’organizzazione socia- le che si è data, delle sue scale di valori, del concetto stesso di salute pubblica. In altre parole, ha preso tutto ciò che ritenevamo certo, indiscutibile, e ce l’ha mostrato per quello che è: una scelta, basata su una visione parziale delle cose.  

 

Il dopo (Mondadori, 2020)
In libreria dal 26 maggio 2020
144 pagine
Prezzo: € 17,00

 

 

 

 

 

Rassegna stampa

Sette, Il Corriere della Sera

“Questa è una crisi biologica e uno stress test per l’economia, dobbiamo cambiare mappe mentali: più riunioni via video e meno viaggi ping pong. Non c’è gloria che tenga, siamo tutti fragili”  di Maria Luisa Agnese Continua a leggere sul sito del Corriere della Sera    

21 Maggio 2020

Elle

“La natura ha preso a trattarci per quello che siamo: animali” Le premesse per il disastro c’erano, bastava unire i puntini per accorgersene. Non l’abbiamo fatto e ora, dice, resistere non ha più senso. “Un’epidemia è un evento con cui non si può dialogare: va avanti indipendentemente da noi. Possiamo ridurne l’effetto, ma pensare che

13 Giugno 2020

Donna Moderna

“Ho sentito il bisogno di riunire in un testo unico alcune riflessioni che servono o serviranno, io spero, a far capire meglio cosa sta succedendo, perché questo è un fenomeno di portata epocale”  di Isabella Fava  Leggi l’intervista sul sito di Io Donna      

28 Maggio 2020
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