Ilaria Capua alle donne: “Entriamo nei network che contano”

6 Marzo 2021

Per Ilaria Capua, direttrice del One Health Center of Excellence dell’Università della Florida, la pandemia ha squarciato il velo su quanto c’è da fare per “salvare la nostra astronave”: abbracciare sul serio la via della sostenibilità, una maggiore diversità nei network di potere, più coraggio nel rompere schemi ereditati dal passato. E nell’immediato, di fronte alla nuova ondata di contagi in arrivo in Italia, la forza per affrontare “insieme l’ultimo miglio” con un “confinamento stretto”. Perché “il vaccino sta arrivando” e le varianti “non devono terrorizzare”, ma ora è importante contenere le infezioni e “vaccinare tutte le persone più fragili entro l’estate”.

Il suo ultimo libro – “Il viaggio segreto dei virus” (De Agostini) – è fresco di stampa: un invito “alla scoperta delle creature più piccole, dispettose e sorprendenti dell’universo”, pensato per lettori dagli 11 anni in su. Per alimentare nelle nuove generazioni la voglia di conoscere per esorcizzare la paura.

Dottoressa Capua, siamo alla viglia della Festa della donna. Eppure, ancora una volta, c’è poco da festeggiare. Le statistiche dicono che la pandemia in Italia ha avuto un costo pesantissimo soprattutto per le donne. Allo stesso tempo, è risaputo che valorizzare il capitale umano femminile è determinante per il futuro del Paese. Perché non si riesce a trasformare questa teoria in pratica?

“Perché per farlo bisogna cambiare modo di pensare, e nessuno ha voglia di farlo. L’arrivo della pandemia, però, ha ribaltato le nostre certezze, trasformando il cambiamento in necessità. Questo momento di smarrimento può servire per pensare ai vantaggi che ci sarebbero se l’impiego femminile fosse a livelli fisiologici per un paese del G7. Se noi adesso ci troviamo in questa situazione, è perché prevale un certo tipo di pensiero a livello trasversale: le donne non hanno gli spazi che meritano non soltanto per ‘colpa’ degli uomini. Dobbiamo evitare di semplificare la realtà in un discorso polarizzante donne/uomini.

Un nuovo modo di pensare è necessario perché è chiaro che la gestione della pandemia, a livello globale, è stata tutt’altro che ottimale, per moltissimi motivi. Mi auguro che alla prossima pandemia – perché purtroppo arriverà, visto che apparteniamo al regno animale – ci saranno più donne a ricoprire ruoli di responsabilità. Però bisogna lavorare affinché questo avvenga. Serve che le ragazze di oggi e i genitori di oggi immaginino un futuro da presidente per sé stesse e per le loro figlie. Questo me lo ha insegnato Alessandra Perazzelli, vice direttrice generale di Banca d’Italia”.

Leggi l’intervista completa sul sito dell’Huffington Post 

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