Nel suo editoriale, Ilaria Capua richiama l’attenzione sull’allarme crescente della resistenza agli antibiotici, tema al centro della Settimana mondiale dedicata all’antimicrobico-resistenza. Capua ricorda come, prima dell’avvento della penicillina, anche una semplice infezione potesse essere letale: uno scenario che rischia di tornare attuale se non si interviene subito. Oggi molti antibiotici risultano meno efficaci e l’Italia detiene il primato europeo per mortalità legata a infezioni resistenti, con oltre 10mila decessi l’anno.
L’autrice sottolinea il ruolo decisivo dei decisori politici — chiamati a finanziare ricerca, nuove politiche e sistemi di sorveglianza — ma invita anche a un “movimento dal basso” che aumenti la consapevolezza attraverso comportamenti virtuosi: lavarsi più spesso le mani, smaltire correttamente i farmaci non utilizzati e assumere antibiotici solo su prescrizione medica. Solo una responsabilità condivisa tra cittadini e professionisti sanitari può preservare l’efficacia di questi farmaci essenziali per il futuro.