“La natura ha preso a trattarci per quello che siamo: animali” Le premesse per il disastro c’erano, bastava unire i puntini per accorgersene. Non l’abbiamo fatto e ora, dice, resistere non ha più senso. “Un’epidemia è un evento con cui non si può dialogare: va avanti indipendentemente da noi. Possiamo ridurne l’effetto, ma pensare che passerà e il mondo tornerà quello di prima è illusorio”. Ma non c’è motivo di dispiacersene, dice: se la peste, a Siena, ha aperto le porte al Rinascimento, anche da questa tragedia uscirà qualcosa di buono.”
di Federica Furino